POLICLINICO DI MESSINA. PAD.L

POLICLINICO DI MESSINA. PAD.L
DAL 28 DICEMBRE 2007 SEDE DEL NOSTRO PRESIDIO GIORNO E NOTTE.

PRECARI POLICLINICO MESSINA

PRECARI POLICLINICO MESSINA

I Gladiatori combattevano per la vita e per la libertà.

I Gladiatori combattevano per la vita e per la libertà.
IL NOSTRO BANNER
La precarietà si combatte e basta..."Puntare all'obiettivo è quasi come essere vivo"...ci fermerà solo la stabilizzazione...
Google
Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.

Il nostro indirizzo di posta elettronica

Lottiamo insieme contro la Precarietà. Noi Abbiamo già scelto, Domenico Carnevale,uno di noi...non molleremo mai....

Archivio blog

lunedì 28 gennaio 2008

Panini Segretario Nazionale Flc CGIL,Spano' e Di Renzo








Panini è rock

The Rolling Stones - Satisfaction






http://www.youtube.com/watch?v=ATDurBj1EuI

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che la Sicilia sia piena di casi unici, infatti ciò che succede da noi non accade in nessun posto. Sto seguendo da tempo la vostra vicenda, e devo dire che ha dell'incredibile,avete il mio sostegno e quello di tanta altra gente, spero che voi possiate vincere per poter dimostrare che non sempre le ingiustizie si possono trasformare in cose lecite.

Anonimo ha detto...

Il Policlinico di Messina che è una discarica, parla di igiene????
La verità è, che il reparto di pediatria è la vetrina pubblicitaria di una amministrazione corrotta..........

Anonimo ha detto...

Sono ancora molto giovane, e vivo con molta paura e incertezza il mio futuro lavorativo. Ultimamente sto assistendo a varie proteste di lavoratori. Vedo gente, ormai adulta, combattere per potersi garantire il pane quotidiano, e vedo ancora altra gente che promette lavoro che non da.
Cosa farò da grande? Striscioni di protesta? Cortei? Andrò a presidiare?
Francamente non è a questo che aspiro.
Allora mi chiedo: posso io fare qualcosa perchè questo non avvenga?
Certo che posso, devo solo essere più accorta quando andrò a votare, e non convincermi mai, nemmeno per un minuto, che i problemi degli altri non mi appartengono.